Piero Leddi. La macchina umana. Dai libri antichi di anatomia alla anatomia creativa

L'intento dell'esposizione dedicata al pittore Piero Leddi (1930-2016), promossa e curata dall’Associazione Culturale Archivio Piero Leddi, è quello di mettere in relazione tra loro e far dialogare alcune tavole anatomiche, contenute in volumi pubblicati a partire dal Cinquecento e appartenuti all’artista, con una selezione di disegni in cui Leddi ha dimostrato di saper esplorare le assonanze tra il patrimonio figurativo della tradizione e le forme e i linguaggi contemporanei.

Artista colto, bibliofilo e collezionista, Leddi ha prodotto una vasta serie di opere in cui, attraverso molteplici possibilità espressive, la figura umana è rappresentata con soluzioni formali continuamente variate. Sul tema egli ha intrattenuto un dialogo ininterrotto con le fonti iconografiche presenti nel suo studio, in particolare i libri antichi – studi anatomici o volumi comunque riconducibili al tema del corpo – da lui raccolti nell’arco di vari decenni.

La collocazione della mostra al Castello Sforzesco nella storica Sala del Tesoro, contigua alla sede della Biblioteca Trivulziana, costituisce il contesto adeguato per un allestimento che propone al pubblico la relazione tra pratica artistica e collezionismo librario.

26 ottobre - 12 gennaio
Cortile della Rocchetta, Sala del Tesoro
dal martedì alla domenica, 10-17.30 (ultimo ingresso ore 17)

ingresso libero

In allegato l’invito all'inaugurazione e il comunicato stampa.