Il Liber Iesus: un libretto di preghiere per Massimiliano Sforza
Il Liber Iesus ovvero Libro dell’ABC (codice Trivulziano 2163) è un codicetto membranaceo contenente una raccolta di preghiere e brevi testi in latino e volgare approntato, come la cosiddetta Grammatica del Donato, per Massimiliano Sforza, figlio di Ludovico il Moro, durante l’ultimo quinquennio del XV secolo. Nell’umanistica posata del testo si riconosce la mano elegante del calligrafo Giovanni Battista Lorenzi. L’apparato decorativo fu affidato a un illustratore principale, identificato con l’anonimo Maestro dell’Epitalamio di Giasone del Maino. Solo in due miniature a piena pagina (Incontro fra Massimiliano Sforza e l’imperatore d’Austria e Massimiliano Sforza col conte Borella) si individua una seconda mano, Boccaccio Boccaccino secondo alcuni, Giovanni Antonio Boltraffio secondo altri. La scelta di dedicare a Massimiliano Sforza anche un libro di preghiere, accanto alla cosiddetta Grammatica del Donato, individua i due ambiti (religioso e civile) nei quali doveva essere educato il buon principe rinascimentale chiamato a reggere uno stato.
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