L’editio princeps del De Civitate Dei di Sant’Agostino

L’editio princeps del De Civitate Dei di Sant’Agostino (Triv. Inc. A 96) fu realizzata a Subiaco nel 1467 dai prototipografi tedeschi Conrad Sweynheym e Arnold Pannartz in volumi di grande formato, notevoli per la chiarezza e novità del carattere tipografico utilizzato e per l’ariosa impaginazione su due colonne. L’esemplare trivulziano si distingue per un’elegante ornamentazione miniata a ‘bianchi girari’, consapevole ripresa umanistica di un elemento decorativo tardo carolingio, caratterizzato da complesse ed eleganti volute fitomorfe, qui impreziosite dall’uso dell’oro in foglia. Il miniatore di questo esemplare è stato identificato dubitatamente in un collaboratore di Jacopo da Fabriano.